giovedì 20 ottobre 2011

Colorado: i protagonisti della risata (2° parte)

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La pagella dei comici (2° parte)

La scorsa post-puntata ci siamo lasciati con un arrivederci per continuare la pagella dei comici di Colorado
Per essere chiari, torno a ribadire che i commenti e i voti sono dovuti soltanto ad un fattore soggettivo. 


Turbotubbies

I personaggi dei cartoni animati sono spesso presi di mira dalla parodie. Ecco allora i Teletubbies messi in scena dai Turbolenti, che si travestono per l'occasione da Turbotubbies
Il leader del gruppo, Dipsy, è il personaggio interpretato da Enzo Polidoro. Il suo ruolo è quello di dare l'argomento del giorno, le spiegazioni e riportare la pace tra i Turbotubbies.
La maschera di Tinky Winky cela l'attore Gianluca Impastato. Il personaggio si presenta come il "secchione" del gruppo dando definizioni con giochi di parole.
Il simpatico Po, Gianluca Fubelli, è il "cazzaro" che crede di sapere tutto e invece  risponde sempre in modo sbagliato alle domande. Inoltre non sopporta la presenza dell'amico giallo e prova tutti i modi per zittirlo.
L'ultimo personaggio è Laa Laa (Stefano Vogogna). Ha i modi di un bambinone e ripete sempre gli stessi gesti e parole.
Il gruppo si presenta molto compatto tra di loro. Nessuno ha un ruolo minore rispetto agli altri. Ognuno è protagonista e spalla per i compagni. I testi risultano studiati nei dettagli e non si cade mai nello scontato e volgare (se non in modo molto celato, quasi incomprensibile ai più piccoli). 
Ritengo che questo sketch svolge il ruolo che una volta aveva il Carosello mandando a nanna i bambini al suo termine.

Battuta: "Si è incazzato! No, non mi sono arrabbiato!"
Voto:
4 Tv





Sketch Harry Potter

Il trio più giovane d'Italia, i Malincomici, mettono in scena la parodia del film Harry Potter
I tre personaggi assomigliano ai veri protagonisti della storia, a differenza di Hermione che è interpretato da un ragazzo (fingendo una trasformazione).
I 2 minuti e mezzo di spettacolo si mostrano in modo divertente e spensierato. La comicità fa riferimento al linguaggio giovanile napoletano ricordando molto il trio dei Tretrè. Se il tormentone del gruppo della vecchia Tv era "a me, me pare na strunzata", i giovani ripetono spesso "Allora si scemo!".
Sono giovani e bravi. Possono fare molta strada.

Voto:
4 Tv


Personaggi di dov

Il trio dei Pino e gli Anticorpi inventa sempre nuovi personaggi pieni di carica comica. In questo caso il cane Fuffi (Stefano Manca) dovrebbe essere il punto di forza dello sketch, ma come spesso accade il fulcro della comicità è dato da Michele Manca (il padrone del cane). La sua gestualità, basata su movimenti ridicoli,  è più divertente rispetto al testo. Per quanto riguarda Roberto Fara (il poliziotto) è l'elemento debole di questo sketch. Il suo personaggio non risulta divertente, ma sembra avere solo il ruolo di spalla. 
Il testo è molto spesso stupido soprattutto quando si paragona il cane ad un oggetto (come un portachiavi). La parte finale con il poliziotto perde la carica iniziale e si arriva alla ridicolaggine. 
Tutto sommato, tra gli alti e bassi, lo sketch ottiene un buon voto per l'originalità e per le movenze.

Battuta: "Chi c'è Fuffi? Dov'è il gatto Fuffi? Prendilo Fuffi"

Voto:
4 Tv



Prapapappo

Gianluca Impastato tolto il costume di Turbotubbies torna sul palco di Colorado con uno dei suoi personaggi più divertenti. Mariello Prapapappo è l'uomo dei misteri. 
Il personaggio è il risultato della parodia della somma di tutti i conduttori che si occupano di documentari e mistero. Così dietro quella maschera si può nascondere Piero Angela o il figlio Alberto, Roberto Giacobbo di Voyager, i conduttori di Mistero o qualsiasi avventuroso studioso.
La parodia è portata al massimo della comicità, puntando, tra l'altro, sul costume di scena: pantaloncini cortissimi, calze lunghe a righe, ciabatte, e capelli a caschetto. 
I testi si basano su divertenti ed originali giochi di parole. Le battute sono un misto tra spiegazione e concetto. Così "non perdiamoci in dolci carnavaleschi" indica il non perdersi in chiacchere (appunto i famosi biscotti di Carnevale). 
La presenza dell'aiutante ParapaPaolo, interpretato da Paolo Ruffini, mantiene la carica comica senza far perdere punti allo sketch. L'azione del "gingillare" la testa è diventata una firma del siparietto insieme al grido di paura.
L'ultima fase del suo spettacolo è dedicato alla lettura delle lettere del pubblico dagli improbabili nomi. Anche in questo caso i testi sono molto divertenti.
Tirando le somme, lo spettacolo non ha punti di debolezza, ma comincia e finisce in modo molto positivo. Complimenti per l'originalità.


Voto:
5 Tv




sketch: mostro a chi?

L'effetto sorpresa è garantito con il personaggio di Max Pieriboni. La scena si apre con la musica da tensione,una ragazza scappa e grida,compare il serial killer che si toglie la maschera...è un mostro gay che non ucciderebbe neanche una mosca!
Personaggio divertente che riesce a mettere insieme l'aspetto rude del serial killer con quello delicato del mondo omosessuale. 
I testi non sono mai scontati risultando una parentesi comica piacevole.

Voto:
4 Tv


Fichi e mangiato

I fichi d'india si sono inventati questo altro sketch che sembra essere nato solo per riempire un vuoto della scaletta.
La parodia di Cotto e Mangiato è una parentesi di spettacolo triste. Comicità quasi nulla basata soprattutto sull'improvvisazione e calcando sugli errori commessi.
La regia usa anche una soggettiva della videocamera che entra dentro gli ingredienti. Definirei questo sketch come l'esaurimento della cucina dove il cibo vola in aria e il forno va a fuoco. 
Come l'operatore conclude dicendo: "io avrei messo due uova", io dico "questi due (personaggi) non li avrei messi".

Voto:
Telecomando




Personaggi di Babbudoio

Pino e gli Anticorpi si presentano sempre al massimo della comicità. I tre personaggi mostrano due stupidi che sono furbi e uno che si crede furbo ma che è stupido. 
Il fulcro di tutto lo sketch è il personaggio interpretato da Michele MancaPino la lavatrice. Questo è il più furbo dei tre personaggi  poiché risponde alle domande in modo sbagliato ma riuscendo a farle passare per giuste.
Gli altri due personaggi sembrano essere la spalla del protagonista anche se si completano a vicenda.
Le battute sono divertenti e raramente scontate. La loro attrazione comica è dimostrata, tra l'altro, dai calorosi applausi del pubblico. Ritengo che questo sketch sia il nucleo centrale di Colorado

Voto:
5 Tv



Imperatore Maximo e Gaio

I protagonisti del gruppo dei Pino e gli Anticorpi e quello dei Turbolenti si sono messi insieme, artisticamente, per creare questa coppia di personaggi ripescati dall'Antica Roma.
L'imperatore Maximo che dall'alto del suo podio emette i giudizi storpiando le parole. La sua forza sta nell’accennare le parolacce e giustificandole facendo credere che sono parole latine. 
Il messaggero Gaio.  La sua forza sta nella voce caricaturale che utilizza per richiamare il "popolo di Roma", nel costume di scena e nella compostezza che nasconde forti desideri sessuali verso il conduttore.


Voto:
3 Tv e mezzo





Gabri Gabra
Daniele Ronchetti, in arte Gabri Gabra, è un giovane comico che porta sul palcoscenico il linguaggio, gli slang, i ritmi e i movimenti dei giovani. 
Le battute diventano le parole di una canzone rap mentre il pubblico batte le mani a tempo. Niente di particolare.

Voto:
2 Tv e mezzo




nella prossima post-puntata 
Colorado: La pagella dei comici (parte 3°)






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