In questo post-puntata continuiamo l'analisi del programma Avanti un altro! Nello specifico sarà analizzato il ruolo del presentatore e del suo aiutante: Paolo Bonolis e Luca Laurenti.
Il presentatore...
Paolo Bonolis si mostra al suo pubblico come l'autore e presentatore divertente e originale.
Divertente, io direi, a fasi alterne, visto che a volte risulta scontato nelle sue battute trovando la sua forza facendo la caricatura del pubblico e dei concorrenti. Così vengono presi di mira le persone magre o più in carne, o i signori vestiti in modo particolare. I concorrenti vengono derisi, in modo celato, per la r moscia o per la pettinatura, imitandone magari il modo di parlare. Una domanda... il pubblico firma la liberatoria con la dicitura "autorizzo al trattamento della presa in giro"?
Per quanto riguarda l'originalità, a mio modesto parere, merita il massimo dei voti. In Avanti un altro! la creatività però sembra aver preso ispirazione dal suo programma di massimo successo: Affari tuoi di Rai1.
Bonolis sembra che non si sia mai ripreso dal fatto di aver dovuto lasciare la sua miglior creazione alla Rai. La filosofia del gioco dei pacchi si mostra in modo molto evidente nei programmi che scriverà in seguito per Mediaset. Subito dopo il passaggio, propone immediatamente Fattore C, con i busti di personaggi famosi al posto dei pacchi. Adesso in Avanti un altro! se guardiamo bene i pacchi e i busti si sono trasformati in "pidigozzi", i tubetti che contengono le cifre del montepremi. Cambia la forma, ma il concetto rimane invariato.
Ci sono altre due analogie che si possono riscontrare tra il gioco dei pacchi e quello dei pidigozzi. Primo, la scenografia. Secondo, il fatto che i concorrenti sono tutti presenti all'interno dello studio già dall'inizio. Viene a mancare la curiosità di sapere chi sarà il successivo concorrente, perché in Avanti un altro!, come in Affari tuoi, i concorrenti sono in vetrina, come se fosse un'anteprima di cosa vedremmo, o meglio di chi conosceremo.
Un'ultima osservazione che vorrei sollevare riguarda le parole, la gestualità usate da Paolo. La formula di esorcismo, la toccata o sfiorata del popò, il fatto di mettere in risalto la magrezza o la rotondità di certe persone non sono già viste e riviste? Ok, capisco che è il personaggio e va anche bene, ma aggiungere qualche novità? Come dice il nostro caro Paolo Bonolis: "...e bastaaaa!!!!".
... l'Aiutante
Luca Laurenti, l'aiutante di Paolo Bonolis. Qualcuno non sarà d'accordo con questa definizione, ma in fin dei conti chi è? La spalla di Paolo Bonolis. Mi dispiace affermare questo, perché da solo è un personaggio che ha il suo valore. Mi ricordo, escludendo partecipazioni cinematografiche, il telefilm brillante Don Luca, dove ha mostrato talento anche senza essere affiancato da Paolo. Preciso nulla contro Bonolis, ma sono sicuro che sciogliendo questa coppia renderebbe molto di più.
Sono divertenti insieme. Sono il Totò e Peppino, il Franco e Ciccio, della televisione dei nostri giorni, ma sempre insieme, secondo me, diventano monotoni. Sarebbe opportuno che di tanto in tanto facessero programmi per i fatti loro.
Alla prossima puntata...
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