venerdì 28 ottobre 2011

Grande Fratello: Non c'è il maharaja ma ci sono i pascià

Grande Fratello_logo

Oggi mi sono imposto di guardare la puntata giornaliera del Grande Fratello e ho fatto molto fatica a tenere il telecomando lontano. 
Che noia! Ma non fanno proprio niente questi qua...al posto del principe hanno messo i pascià abituati a stare nella vasca ad ordinare, a criticare.
Inoltre sembra l'edizione dell'asilo dove i bulletti trovano la loro sicurezza screditando gli altri. Perché non cambiare il logo in:

Grande Bullo_parodia del logo

Voto:
telecomndo


mercoledì 26 ottobre 2011

Grande Fratello...e le novità?

mezza Tv su 5


Le mie intenzioni erano positive. Ero fiducioso di vedere finalmente un Grande Fratello differente. Dopo 11 edizioni pensavo che alla dodicesima gli autori avessero avuto qualche idea nuova. E invece...

  • Studio uguale, tranne l'aggiunta della scala forse per qualche futura discesa alla Wanda Osiris.

  • Scherzi per far credere di non essere stati selezionati.

  • Soliti concorrenti, solite facce, solite storie: c'è la ragazza che non ha buoni rapporti con i genitori, il ragazzo con il passato turbolento, l'ex di "vip", lo sportivo, la saccente, il modello, l'umile altolocato, il lavoratore e ovviamente il personaggio con una sessualità misteriosa.

  • L'unica cosa che si mostrava innovativa era la presenza di un principe indiano all'interno della casa. Una grande bufala! Era solo una strategia pubblicitaria per catturare i telespettatori incuriositi. Questa è stata una grandissima caduta in basso. Voglio precisare che non è niente contro il ragazzo, che ha buone possibilità  di vincere, ma contro gli autori e ufficio stampa che ha soltanto preso in giro il pubblico.  È stata soltanto una pubblicità negativa che potrebbe ritorcersi contro la trasmissione, avendo perso la fiducia di alcuni telespettatori.
La trasmissione si presenta come un work in progress. Non si sa bene quanto durerà (c'è chi dice 7 mesi), perché credo che neanche la produzione sappia bene quanto può durare il successo. Di settimana in settimana si cercheranno gossip nascosti dei concorrenti per far piangere, forse ridere, magari annoiare, o divertire. Possiamo concludere dicendo che finché c'è audience c'è speranza....(Fiorello permettendo!)

Voto:
Grande Fratello_logo



lunedì 24 ottobre 2011

Alle Falde del Kilimangiaro. Tra sogno e sonnellino

Logo_Alle falde del Kilimangiaro


La trasmissione che ho voluto analizzare oggi è Alle Falde del Kilimangiaro, la proposta televisiva della domenica pomeriggio di Rai3. La sua conduttrice storica, nonché co-autrice, è la bella Licia Colò.

Il mio interesse è caduto su questo programma perché ho voluto capire i meccanismi che utilizza per differenziarsi degli altri programmi domenicali. 
Premetto, prima di cominciare la vera analisi, che questa è stata sempre una delle mie trasmissioni preferite, ma che dopo il suo studio ho scoperto alcune cose che mi hanno fatto cambiare leggermente idea.


Gli elementi del Kilimangiaro

  • La copertina è realizzata con i video amatoriali dei telespettatori, viaggiatori registi. Il commento è registrato da un professionista anche se si vuol far credere che è il racconto di viaggio dello stesso viaggiatore. Magari un testo di base del telespettatore ci sarà ma si sente anche molto, ovviamente, la mano degli autori.
  • Voto:
3 Tv e mezzo




  • I reportage di viaggi sono il cuore del programma. La filosofia che seguono gli autori è quella di "far viaggiare i telespettatori stando seduti comodamente sulla poltrona". Ed è appunto questo quello cattura maggiormente il pubblico. Sognare di essere in quei luoghi fantastici. 

    È compito degli autori trovare ogni settimana i luoghi meno conosciuti e poco turistici per proporre sempre nuovi contenuti.
    I video si presentano come brevi documentari. Si mettono in risalto gli aspetti paesaggistici e antropologici dei luoghi meno civilizzati, e si aggiungono quelli architettonici, sociologici,gastronomici e storici per i paesi più evoluti.

    La voce che commenta il viaggio può essere paragonata ad una guida turistica, seduta accanto al telespettatore, che in modo molto discreto spiega le immagini viste in Tv.

    Un ultimo aspetto dei viaggi è che i servizi sono molto slegati dall'intera trasmissione. Per ovviare a questo inconveniente compare spesso la scritta Kilimangiaro per ricordare che si è ancora su Rai3. Un espediente che potrebbe legare maggiormente questi video al resto del programma potrebbe essere quello di far interagire di tanto in tanto Licia Colò con le immagini.

    Voto:
    4 Tv






  • Tra un servizio e un altro ci sono degli intermezzi televisivi con interviste o esibizioni.
    Gli ospiti del programma sono spesso personaggi poco televisivi: ricercatori, studiosi, scrittori, sportivi, giornalisti, reporter. Nella maggior parte dei casi gli interventi risultano noiosi nonostante l'argomento interessante. Le luci calde sui protagonisti, la penombra sul pubblico, le pareti della scenografia sull'azzurro spingono al sonnellino domenicale. Inoltre le immagini e le musiche che accompagnano le parole dell'intervistato diventano una vera e proprio ninna nanna.
    Il risveglio non manca ad arrivare quando Licia pronuncia la formula magica alla fine dell'intervista: "Partiamo!"
      Voto:
    1 Tv e mezzo




  • Come i migliori programmi d'intrattenimento per famiglie anche Alle Falde del Kilimangiaro ha il gioco da casa. Kili...trova è un gioco simpatico, non troppo difficile, per tutti e in parte istruttivo.
    La battaglia navale del viaggio richiede memoria fotografica e minime conoscenze della posizione dei paesi sul planisfero. Pochissima fortuna, anche perché gli aiuti sono molto utili. 




    Voto:
4 Tv e mezzo





  • La Kilimangiaro Band è una piccola comparsata del programma. Una band che deve stare in silenzio per la maggior parte del tempo (leggi l'analisi dei ritmi del Kilimangiaro)... Ma fateli suonare!!!


Voto (per quando suonano):
4 Tv e mezzo




  • La spalla di Licia Colò quest'anno è il giovane Mirko. Insieme alla Kilimangiaro Band è soltanto una piccolissima parentesi della scaletta. Perché metterlo sempre seduto quando potrebbe fare da "valletto" alla conduttrice? Magari sa fare qualche altra cosa che dare solo consigli a memoria. Mi riferisco agli autori, svecchiatela questa trasmissione. Più spazio ai linguaggi dei giovani. E Mirko potrebbe essere il rappresentante. Più email, sms, social network perché il vostro tipo di trasmissione ha davvero di bisogno di avere più contatti con il pubblico da casa.


Voto:
Non classificato




sabato 22 ottobre 2011

Colorado: i protagonisti della risata (3° parte)

Logo colorado

Eccoci con l'appuntamento di TeleZapping, dove i telespettatori danno i voti ai programmi televisivi. 
In questa post-puntata continuiamo ad analizzare il programma di Italia1: Colorado. Abbiamo già commentato ben 17 sketch e personaggi comici del programma. Oggi continuiamo con la pagella degli ultimi comici (ultimi solo per scaletta, sia chiaro!).




La pagella dei comici (3° parte)


l

Enzo e Sal  sono riusciti ad inventare un personaggio comico e originale. L'incazzatore è quello che ognuno di noi vorrebbe avere per evitare la fatica di incazzarsi. 
Oltre alla carica del personaggio ci sono anche dei testi ben strutturati e divertenti. Questo è un ottimo esempio di ironia che fa riflettere. La risata con uno sfondo di amaro, che ti porta a pensare anche a fatti più negativi per cui vale la pena davvero arrabbiarsi. 
Nella puntata del 14 Ottobre è salita sul palco anche l'incazzatrice, interpretata da Chiara Francini. Il personaggio femminile è un ottimo elemento che completa lo sketch. 

Voto:
4 Tv



orgoglio ciccione

Ecco un altro esempio di puro cabaret, quello fatto non di costumi e personaggi finti ma da persone vere che guardano con occhio ironico la realtà.
Nello Iorio riesce a parlare del proprio fisico in modo comico. Così la persona cicciona, rotondetta, fuori forma, mette in evidenza gli aspetti positivi e negativi di avere la pancia.
Lo sketch è abbastanza divertente ma con cose viste e riviste. Niente di nuovo.

Voto:
3 Tv


Angelo Pintus in Non sopporto più

Ritorna sul palco Angelo Pintus. Questa volta svolge il ruolo di "filosofo" che riflette su vari aspetti della vita. 
Le battute risultano spesso scontate e stupide. Il ritmo è molto lento che tende ad annoiare.
Pintus con questo sketch perde punti.

Voto:

giovedì 20 ottobre 2011

Colorado: i protagonisti della risata (2° parte)

Logo Colorado

La pagella dei comici (2° parte)

La scorsa post-puntata ci siamo lasciati con un arrivederci per continuare la pagella dei comici di Colorado
Per essere chiari, torno a ribadire che i commenti e i voti sono dovuti soltanto ad un fattore soggettivo. 


Turbotubbies

I personaggi dei cartoni animati sono spesso presi di mira dalla parodie. Ecco allora i Teletubbies messi in scena dai Turbolenti, che si travestono per l'occasione da Turbotubbies
Il leader del gruppo, Dipsy, è il personaggio interpretato da Enzo Polidoro. Il suo ruolo è quello di dare l'argomento del giorno, le spiegazioni e riportare la pace tra i Turbotubbies.
La maschera di Tinky Winky cela l'attore Gianluca Impastato. Il personaggio si presenta come il "secchione" del gruppo dando definizioni con giochi di parole.
Il simpatico Po, Gianluca Fubelli, è il "cazzaro" che crede di sapere tutto e invece  risponde sempre in modo sbagliato alle domande. Inoltre non sopporta la presenza dell'amico giallo e prova tutti i modi per zittirlo.
L'ultimo personaggio è Laa Laa (Stefano Vogogna). Ha i modi di un bambinone e ripete sempre gli stessi gesti e parole.
Il gruppo si presenta molto compatto tra di loro. Nessuno ha un ruolo minore rispetto agli altri. Ognuno è protagonista e spalla per i compagni. I testi risultano studiati nei dettagli e non si cade mai nello scontato e volgare (se non in modo molto celato, quasi incomprensibile ai più piccoli). 
Ritengo che questo sketch svolge il ruolo che una volta aveva il Carosello mandando a nanna i bambini al suo termine.

Battuta: "Si è incazzato! No, non mi sono arrabbiato!"
Voto:
4 Tv





Sketch Harry Potter

Il trio più giovane d'Italia, i Malincomici, mettono in scena la parodia del film Harry Potter
I tre personaggi assomigliano ai veri protagonisti della storia, a differenza di Hermione che è interpretato da un ragazzo (fingendo una trasformazione).
I 2 minuti e mezzo di spettacolo si mostrano in modo divertente e spensierato. La comicità fa riferimento al linguaggio giovanile napoletano ricordando molto il trio dei Tretrè. Se il tormentone del gruppo della vecchia Tv era "a me, me pare na strunzata", i giovani ripetono spesso "Allora si scemo!".
Sono giovani e bravi. Possono fare molta strada.

Voto:
4 Tv


Personaggi di dov

Il trio dei Pino e gli Anticorpi inventa sempre nuovi personaggi pieni di carica comica. In questo caso il cane Fuffi (Stefano Manca) dovrebbe essere il punto di forza dello sketch, ma come spesso accade il fulcro della comicità è dato da Michele Manca (il padrone del cane). La sua gestualità, basata su movimenti ridicoli,  è più divertente rispetto al testo. Per quanto riguarda Roberto Fara (il poliziotto) è l'elemento debole di questo sketch. Il suo personaggio non risulta divertente, ma sembra avere solo il ruolo di spalla. 
Il testo è molto spesso stupido soprattutto quando si paragona il cane ad un oggetto (come un portachiavi). La parte finale con il poliziotto perde la carica iniziale e si arriva alla ridicolaggine. 
Tutto sommato, tra gli alti e bassi, lo sketch ottiene un buon voto per l'originalità e per le movenze.

Battuta: "Chi c'è Fuffi? Dov'è il gatto Fuffi? Prendilo Fuffi"

Voto:
4 Tv

martedì 18 ottobre 2011

Colorado: i protagonisti della risata

Colorado Logo


In questa nuovo post-puntata voglio parlare del programma del Venerdì sera di Italia1. Colorado. Più che una critica, mostro soltanto il mio modesto punto di vista sui protagonisti della trasmissione. Ogni giudizio, positivo o negativo, è da considerare soggettivo.

Il programma è un cabaret televisivo, che segue appunto i tempi, il linguaggio e le modalità tipiche del piccolo schermo. Il tempo è scandito dal susseguirsi di comici intervallati dalla micro presentazione dei due conduttori: Paolo Ruffini e Belen Rodriguez. Raramente la comicità è intervallata a momenti di ballo e agli sketch di digei Angelo. Ma, come già detto, gli unici protagonisti sono i vari personaggi che conducono la trasmissione a ritmo di battute e risate.


La pagella dei comici


Baz Revolution
Dietro il personaggio del simpatico Baz si nasconde l'attore Marco Bazzoni.
Una maglietta gialla con tasca porta Cd e pantaloni blu sono la sua consueta divisa.
Il personaggio si basa su una comicità semplice, fresca, senza cadere mai nel volgare esplicito. Il linguaggio è molto lineare, come quello di un bambinone.
Come spesso accade per i comici, anche lui tende a farsi forza ironizzando sui difetti del presentatore e sulle bellezze di Belen.
Le parodie dei film a volte cadono nello scontato con battute forse da rivedere. Nonostante tutto il personaggio risulta molto simpatico e adatto sia ai grandi che ai piccoli.

Battuta: "Adrianaaaaaaaaaaa!!!!!!"

Voto:
4 Tv










 Puf-fichi

La comicità dei Fichi D'india è sempre riconoscibilissima. I movimenti, i suoni, le risate fuori dal copione, l'ironia sugli sbagli commessi, le cadute, l'eccesso, sono tutti gli ingredienti che troviamo nei personaggi del duo comico. 
Per quanto riguarda i Puf-fichi, Bruno e Max hanno portato sul palco di Colorado la parodia del cartone animato i Puffi, specialamente di Brontolone e Quattrocchi.
La comicità si presenta con leggerezza e semplicità di parole. Le battute si basano spesso sui giochi di parole (come "Puffon" al posto del portiere Buffon). A volte si cade nello scontato e ridicolo. 
Compagna delle loro gag è Belen Rodriguez nel ruolo di una stupida Puffetta.

Battuta: "Sono molto molto arrabbiato!"
Voto:
3 Tv e mezzo




sabato 15 ottobre 2011

Avanti un altro! Un quiz originale... (2° parte)

 In questo post-puntata continuiamo l'analisi del programma Avanti un altro! Nello specifico sarà analizzato il ruolo del presentatore e del suo aiutante: Paolo Bonolis e Luca Laurenti.


Il presentatore...

Paolo Bonolis si mostra al suo pubblico come l'autore e presentatore divertente e originale.

Divertente, io direi, a fasi alterne, visto che a volte risulta scontato nelle sue battute trovando la sua forza facendo la caricatura del pubblico e dei concorrenti. Così vengono presi di mira le persone magre o più in carne, o i signori vestiti in modo particolare.  I concorrenti vengono derisi, in modo celato, per la r moscia o per la pettinatura, imitandone magari il modo di parlare. Una domanda... il pubblico firma la liberatoria con la dicitura "autorizzo al trattamento della presa in giro"?

Per quanto riguarda l'originalità, a mio modesto parere, merita il massimo dei voti. In Avanti un altro! la creatività però sembra aver preso ispirazione dal suo programma di massimo successo: Affari tuoi di Rai1
Bonolis sembra che non si sia mai ripreso dal fatto di aver dovuto lasciare la sua miglior creazione alla Rai. La filosofia del gioco dei pacchi si mostra in modo molto evidente nei programmi che scriverà in seguito per Mediaset. Subito dopo il passaggio, propone immediatamente Fattore C, con i busti di personaggi famosi al posto dei pacchi. Adesso in Avanti un altro! se guardiamo bene i pacchi e i busti si sono trasformati in "pidigozzi", i tubetti che contengono le cifre del montepremi. Cambia la forma, ma il concetto rimane invariato. 
Ci sono altre due analogie che si possono riscontrare tra il gioco dei pacchi e quello dei pidigozzi. Primo, la scenografia. Secondo, il fatto che i concorrenti sono tutti presenti all'interno dello studio già dall'inizio. Viene a mancare la curiosità di sapere chi sarà il successivo concorrente, perché in Avanti un altro!, come in Affari tuoi, i concorrenti sono in vetrina, come se fosse un'anteprima di cosa vedremmo, o meglio di chi conosceremo.

Un'ultima osservazione che vorrei sollevare riguarda le parole, la gestualità usate da Paolo. La formula di esorcismo, la toccata o sfiorata del popò, il fatto di mettere in risalto la magrezza o la rotondità di certe persone non sono già viste e riviste? Ok, capisco che è il personaggio e va anche bene, ma aggiungere qualche novità? Come dice il nostro caro Paolo Bonolis: "...e bastaaaa!!!!".


Voto:

... l'Aiutante

Luca Laurenti, l'aiutante di Paolo Bonolis. Qualcuno non sarà d'accordo con questa definizione, ma in fin dei conti chi è? La spalla di Paolo Bonolis. Mi dispiace affermare questo, perché da solo è un personaggio che ha il suo valore. Mi ricordo, escludendo partecipazioni cinematografiche, il telefilm brillante Don Luca, dove ha mostrato talento anche senza essere affiancato da Paolo. Preciso nulla contro Bonolis, ma sono sicuro che sciogliendo questa coppia renderebbe molto di più. 
Sono divertenti insieme. Sono il Totò e Peppino, il Franco e Ciccio, della televisione dei nostri giorni, ma sempre insieme, secondo me, diventano monotoni. Sarebbe opportuno che di tanto in tanto facessero programmi per i fatti loro. 

Voto: 

Alla prossima puntata...

venerdì 14 ottobre 2011

Avanti un altro! Un quiz originale...

Logo Avanti un altro

Paolo Bonolis ne ha inventata un’altra delle sue.  Avanti un altro! già dal titolo mostra originalità e innovazione. La semantica dei titoli usati nelle trasmissioni di Bonolis tendono spesso a portare novità anche dal punto di vista testuale. L’uso della punteggiatura, come il punto esclamativo di Avanti un altro!, oppure il punto interrogativo di Chi ha incastrato Peter Pan? confermano quella voglia di fare in modo diverso dagli altri.

Eppure entrando all’interno del programma ci rendiamo conto che le novità non sono tutte così originali e non sempre così divertenti come si vuol far credere.

La risposta sbagliata

Nella fase finale cominciano a scorrere i secondi. Se rispondi correttamente hai sbagliato. Si! Devi rispondere in modo errato a 21 domande. "Matita o righello? Cosa si usa per truccarsi?" Ovviamente la risposta sarebbe matita, ma in Avanti un altro! la risposta per vincere è quella sbagliata. Ecco la novità!

Ma quanto è davvero innovativa la risposta sbagliata? Se avessimo fatto Zapping su Rai1 qualche minuto prima avremmo visto che alla Scossa del L'eredità bisogna indovinare le risposte sbagliate per non rischiare di andare a casa. Eppure a mio modesto parere la fase finale di Avanti un altro! è innovativa. Se in altri programmi questa formula sta nel mezzo della trasmissione, qui è proprio la risposta sbagliata che ti fa portare a casa il montepremi raggiunto. Questo aumenta l'ansia, la curiosità, la sfida con se stessi.


Voto:
4 Tv

Il minimondo

Ecco un'altra presunta novità. Il minimondo. Personaggi che fanno la loro comparsata durante il gioco.

C'è le petit mimò, Simone Barbato, il mimo di Zelig, che mima a suo modo gli oggetti o gli animali che i concorrenti devo indovinare.  Quello che poco convince è la continua e ripetitiva scampanellata del pistolino da parte del presentatore. Diventa noioso nel fare sempre la solita gag.

2 TvVoto:



Il Bonos e la Bonas sono rispettivamente un sexy boy e una sexy girl che hanno il compito di distrarre i concorrenti con massaggi  e carezze in testa. Non si capisce la vera funzione di questi personaggi e spesso si cade nel ridicolo e nella volgarità sottintesa. 
Voto:2 Tv